Continuo a trovare materiale in lingua inglese… sarà che mi è avvezza come lingua di lettura, sarà che sono più prolifici nel proporre articoli, approfondimenti e letture, sta di fatto che propongo qui di seguito un contenuto di YouBabyAndy e vorrei portarlo anche ai lettori italiani: si tratta di una lettera (immaginaria) scritta da un neonato ai suoi genitori.
Dedicata ai neo-genitori, specialmente nei momenti di sconforto.
Lettera di un neonato ai suoi genitori
Cara mamma, caro papà,
Tenete questa mia lettera in un posto dove potete leggerla e rileggerla quando le cose si fanno difficili, e vi sentite giù.
1. Per piacere, non aspettatevi molto da me come neonato, o da voi come neogenitori.
Come regalo di nascita, date a me e a voi sei settimane, sei settimane per me per crescere, svilupparmi, maturare, diventare un po’ più stabile e prevedibile – sei settimane per voi per riposare e rilassarvi e permettere al vostro corpo (soprattutto il tuo, mamma – ndA) di tornare ad una normalità.
- Per piacere, datemi da mangiare quando ho fame, non conoscevo la fame nell’utero e “tempo” e “orologi” non significano davvero niente per me adesso.
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Per piacere, tenetemi, fatemi le coccole, datemi baci, toccatemi, stringetemi a voi. Ero tenuto saldamente nel grembo di mamma, e non sono mai stato da solo prima d’ora.
- Per piacere, perdonatemi quando piango tanto. Non sono un tiranno inviato per rendervi la vita difficile. L’unico modo che ho per dirvi che non mi sento bene è attraverso il pianto. Restate con me e in breve tempo, quando sarò più maturo, passerò meno tempo piangendo e più tempo a socializzare.
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Per piacere, prendetevi il tempo per conoscere me, per come sono diverso da voi e di quanto e cosa posso apportare alle vostre vite. Osservatemi attentamente, e vi dirò come calmarmi, consolarmi e appagarmi.
- Per piacere, ricordatevi che sono in grado di vivere molte cose, e posso sostenere gli errori che naturalmente farete con me. Se saranno pieni d’amore, non ne sarò ferito.
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Per piacere non siate contrariati se non sarò il bambino perfetto che stavate aspettando, o se non sarete i genitori perfetti che vi aspettavate di essere.
- Per piacere, abbiate cura di voi; con una dieta sana, riposo ed esercizio, così che quando saremo insieme avrete la pazienza e l’energia per prendervi cura di me. La cura per un bambino viziato è una mamma più riposata.
- Per piacere prendetevi cura della vostra relazione. Che cosa ne sarebbe di un buon legame familiare se non c’è famiglia per me a cui legarmi?
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Tenete a mente “il grande progetto”. Sarò così come sono ora per un brevissimo periodo, anche se adesso vi sembra eterno. Anche se forse ho capovolto la vostra vita, ricordate a voi stessi che tra poco le cose torneranno come prima. O quasi.
Godetevi la mia presenza – non sarò mai più così piccolo!